Windows Server 2025: Tutto ciò che devi sapere
Informazioni su Windows Server 2025
06/07/2024
8 min
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Windows Server 2025: Tutto ciò che devi sapere

06/07/2024
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Con il rilascio ufficiale di Windows Server 2025, è il momento di prepararsi alle ultime innovazioni e miglioramenti di questa piattaforma essenziale per le aziende. In un ambiente IT in continua evoluzione, è fondamentale rimanere aggiornati sulle nuove versioni di Windows Server per garantire sicurezza, prestazioni e conformità della tua infrastruttura.

In questo articolo esamineremo tutto ciò che devi sapere su Windows Server 2025. Analizzeremo le principali modifiche alle licenze che potrebbero influenzare il tuo budget e la tua strategia di implementazione. Scoprirai le più recenti novità in ambito sicurezza e le funzionalità di hotpatching, che proteggono i tuoi sistemi dalle minacce. Inoltre, esploreremo i miglioramenti relativi a storage, hardware e virtualizzazione Hyper-V, nonché le nuove capacità di Active Directory che semplificano la gestione del tuo ambiente. Con queste informazioni, sarai ben preparato per sfruttare al meglio Windows Server 2025 nella tua organizzazione.


Modifiche alle licenze di Windows Server 2025

Con Windows Server 2025, Microsoft introduce un nuovo modello di licenza basato su abbonamento e pagamento in base all'uso, accanto al tradizionale modello di licenze perpetue. Questo approccio offre maggiore flessibilità alle organizzazioni che devono gestire carichi di lavoro variabili.

Modello di abbonamento

Il nuovo modello di abbonamento sarà fatturato tramite Azure e richiede l'uso di Azure Arc, uno strumento per la gestione multipiattaforma dei carichi di lavoro aziendali. Questo modello consente alle aziende di implementare server temporanei per gestire picchi stagionali di attività senza dover investire in risorse a lungo termine.

Mantenimento della licenza perpetua

Contrariamente a quanto riportato da alcune voci, Microsoft non obbliga tutti i clienti di Windows Server a passare al piano di abbonamento. Il modello di licenza perpetua, che offre cinque anni di supporto standard seguiti da cinque anni di supporto esteso, rimane disponibile per le organizzazioni che preferiscono questa opzione.

Esempi di utilizzo pratico

Prendiamo come esempio un'azienda che ospita un'applicazione di e-commerce soggetta a un forte aumento della domanda durante le festività. Con Windows Server 2025 e una licenza pay-as-you-go, l'azienda può implementare server temporanei per gestire questo picco di attività senza dover investire pesantemente in risorse che vengono utilizzate solo per una parte dell'anno.

In sintesi, le modifiche alle licenze di Windows Server 2025 sono progettate per offrire maggiore flessibilità e opzioni alle aziende, mantenendo comunque disponibile il modello di licenza perpetua per chi lo preferisce. Il nuovo modello di abbonamento, gestito tramite Azure Arc, permette una migliore adattabilità ai carichi di lavoro variabili.

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Aggiornamenti sulla sicurezza e Hotpatching

Con Windows Server 2025, Microsoft introduce significativi miglioramenti nel campo della sicurezza e nella gestione degli aggiornamenti. Una delle funzionalità più rilevanti è l’hotpatching, che consente di applicare aggiornamenti di sicurezza senza richiedere il riavvio del server. Questo approccio riduce significativamente le interruzioni del servizio e migliora la disponibilità complessiva dell’infrastruttura.

Introduzione dell’Hotpatching

L’hotpatching funziona creando prima un’immagine di base con l’ultimo aggiornamento cumulativo di Windows Server. Periodicamente (ogni tre mesi), l’immagine di base viene aggiornata con l’ultimo aggiornamento cumulativo, e nei due mesi successivi vengono rilasciate hotpatch. Ad esempio, se gennaio rappresenta un aggiornamento cumulativo, febbraio e marzo rappresenterebbero versioni hotpatch.

L’hotpatching corregge il codice in memoria dei processi in esecuzione senza dover riavviare il processo, il che significa che le tue applicazioni non saranno influenzate dal processo di aggiornamento. Questa operazione è separata da qualsiasi potenziale impatto sulle prestazioni e sulle funzionalità della patch stessa.

Supporto per diverse edizioni

In precedenza, l’hotpatching era disponibile solo in Windows Server 2022 Datacenter: Azure Edition, ma Microsoft ha annunciato che questa funzionalità sarà ora aggiunta anche alle edizioni Standard e Datacenter di Windows Server 2025. I primi rapporti indicano che Microsoft addebiterà un costo aggiuntivo per l’utilizzo dell’hotpatching, che richiede Azure Arc e Software Assurance.

Impatto sulla gestione delle patch

Con la nuova funzionalità di hotpatching, molte organizzazioni possono ripensare la loro strategia di gestione delle patch. Ad esempio, sarà possibile applicare le patch più rapidamente senza attendere ore di attività ridotta. Tuttavia, è importante notare che i riavvii del sistema saranno ancora necessari per installare aggiornamenti che non rientrano nel programma di hotpatching, così come periodicamente dopo l'installazione di una nuova immagine di base per mantenere la sincronizzazione con le patch non relative alla sicurezza.

In sintesi, il hotpatching in Windows Server 2025 offre maggiore flessibilità e riduce i tempi di inattività per gli aggiornamenti di sicurezza critici. Anche se potrebbero esserci costi aggiuntivi, molte aziende riterranno che l'investimento valga la pena, grazie ai vantaggi in termini di disponibilità e sicurezza.

Miglioramenti allo storage e all’hardware

Windows Server 2025 introduce numerosi miglioramenti significativi nello storage e nell'hardware, offrendo prestazioni superiori, scalabilità e affidabilità per soddisfare le esigenze dei carichi di lavoro moderni.

Prestazioni NVMe

Windows Server 2025 sfrutta i più recenti progressi nella tecnologia di storage NVMe (Non-Volatile Memory Express) per offrire prestazioni eccezionali. Con il supporto nativo per i dispositivi NVMe, è possibile ottenere velocità di lettura/scrittura notevolmente superiori rispetto alle generazioni precedenti di Windows Server. Questo si traduce in una latenza ridotta, una maggiore velocità di trasferimento dati e una migliore reattività complessiva dell'infrastruttura di archiviazione.

Supporto per NVMe over Fabrics

Oltre ai dispositivi NVMe locali, Windows Server 2025 introduce il supporto per il protocollo NVMe over Fabrics (NVMe-oF). Questo protocollo consente l'accesso a dispositivi NVMe remoti attraverso una rete, ampliando i vantaggi delle prestazioni NVMe oltre i limiti di un singolo server. Ciò apre nuove opportunità per creare architetture di storage ad alte prestazioni e altamente scalabili, capaci di adattarsi senza soluzione di continuità alla crescita delle esigenze di dati.

Deduplicazione del Resilient File System (ReFS)

Windows Server 2025 migliora ulteriormente il Resilient File System (ReFS), progettato per massimizzare la disponibilità dei dati, adattarsi efficacemente a grandi set di dati e garantire l’integrità contro la corruzione. Grazie alla deduplicazione ReFS, è possibile ridurre significativamente lo spazio di archiviazione necessario eliminando i blocchi di dati duplicati. Questa funzione è particolarmente utile in scenari come la virtualizzazione, dove molte macchine virtuali condividono file di sistema e librerie simili.

Protocollo SMB su QUIC

Windows Server 2025 introduce il supporto per il protocollo SMB (Server Message Block) su QUIC, offrendo miglioramenti significativi in termini di sicurezza, affidabilità e prestazioni per la condivisione di file su reti non affidabili come Internet. SMB su QUIC crittografa tutti i dati in transito utilizzando TLS 1.3, garantendo che le transazioni di file siano sicure e private. Inoltre, QUIC offre una migliore gestione della congestione e un recupero più rapido dalle perdite rispetto a TCP, garantendo trasferimenti di file più veloci e affidabili anche in condizioni di rete difficili.

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Innovazioni nella virtualizzazione Hyper-V

Windows Server 2025 introduce diversi miglioramenti significativi nella tecnologia di virtualizzazione Hyper-V. Queste innovazioni mirano a ottimizzare le prestazioni delle macchine virtuali, semplificarne la gestione e offrire maggiore flessibilità.

Uno dei cambiamenti principali è l'adozione standard delle macchine virtuali di seconda generazione. A differenza delle VM di prima generazione, progettate per la compatibilità con i sistemi operativi più datati, le VM di seconda generazione offrono prestazioni migliori, maggiore sicurezza e funzionalità dinamiche. Questo cambiamento consente di sfruttare al massimo i progressi nell'hardware e nel software.

Windows Server 2025 introduce anche la compatibilità dinamica del processore per Hyper-V. Questa funzione consente la migrazione live delle macchine virtuali tra host con processori diversi, utilizzando le funzionalità comuni delle CPU senza richiedere processori identici o una modalità di compatibilità di base. Ciò offre maggiore flessibilità nella gestione delle risorse e facilita lo spostamento delle VM.

Partizionamento GPU (GPU-P)

Il partizionamento GPU (GPU-P) rappresenta un'altra importante innovazione di Windows Server 2025. Questa tecnologia consente di condividere una GPU fisica tra più macchine virtuali, migliorando l'utilizzo delle risorse. GPU-P supporta la migrazione live e il clustering di failover, offrendo un'elevata disponibilità per carichi di lavoro che richiedono l'accelerazione GPU.

Inoltre, il pooling delle GPU permette di combinare più GPU in una singola GPU virtuale per garantire la continuità operativa in caso di guasti. Creando un pool di GPU con lo stesso nome su ogni nodo del cluster e assegnando le VM a questo pool, si ottiene una maggiore tolleranza ai guasti e una maggiore flessibilità.

In sintesi, le innovazioni di Hyper-V in Windows Server 2025 offrono miglioramenti delle prestazioni, una gestione semplificata e nuove opportunità per le implementazioni di virtualizzazione. Grazie al supporto per le VM di seconda generazione, la compatibilità dinamica dei processori, il partizionamento GPU e il pooling delle GPU, le aziende possono ottimizzare la loro infrastruttura di virtualizzazione e adattarsi alle esigenze dei carichi di lavoro moderni.

Miglioramenti in Active Directory

Ecco alcune delle principali innovazioni introdotte in Active Directory con Windows Server 2025:

  • Pagine di database a 32k
     La nuova funzionalità opzionale delle pagine di database a 32k offre un notevole miglioramento per i domini soggetti a limitazioni precedenti, in particolare per gli attributi multivalore, che ora possono contenere fino a circa 3200 valori, con un aumento di 26 volte. Il passaggio alle pagine di database a 32k avviene a livello di foresta e richiede che tutti i controller di dominio nella foresta supportino database con pagine a 32k.
  • Nuovi file di registro del database (LDF)
    Sono stati introdotti tre nuovi file di registro del database (LDF) per estendere lo schema AD: sch89.ldf, sch90.ldf e sch91.ldf. Il livello funzionale della foresta e del dominio è richiesto sia per il supporto generale che per la nuova funzionalità delle pagine di database a 32k.
  • Scoperta dei controller di dominio
     L'algoritmo per la scoperta dei controller di dominio introduce nuove funzionalità con miglioramenti nella mappatura dei nomi di dominio NetBIOS brevi ai nomi di dominio in stile DNS. L'API DsGetDcName supporta una nuova flag, DS_DIRECTORY_SERVICE_13_REQUIRED, che consente di localizzare i controller di dominio che eseguono Windows Server 2025.
  • Sicurezza
     In ambito sicurezza, i controller di dominio di Windows Server 2025 bloccano l'impostazione delle password degli account computer sul valore predefinito del nome dell'account computer. Questo comportamento può essere controllato abilitando l'impostazione del criterio di gruppo "Controller di dominio: Rifiuta l'impostazione della password predefinita per gli account macchina".
  • Strumenti
     Gli strumenti come il Centro di gestione di Active Directory (ADAC), Utenti e computer di Active Directory (ADUC), net computer e dsmod rispettano questo nuovo comportamento. ADAC e ADUC non consentono più la creazione di un account Windows pre-2k.


Conclusione

In sintesi, Windows Server 2025 offre un'ampia gamma di miglioramenti e innovazioni pensate per soddisfare le esigenze delle aziende moderne. Dalle modifiche flessibili alle licenze agli aggiornamenti di sicurezza senza interruzioni, dalle prestazioni di archiviazione ottimizzate ai miglioramenti nella virtualizzazione, questa nuova versione apporta vantaggi significativi alle infrastrutture IT.

Che siate interessati al modello di abbonamento, al hotpatching, ai miglioramenti di Hyper-V o alle innovazioni in Active Directory, Windows Server 2025 è progettato per aiutarvi a sfruttare al massimo il vostro ambiente. Preparandovi ora a questa nuova versione, potrete trarre il massimo vantaggio da queste funzionalità e mantenere la vostra azienda al passo con le tecnologie server più avanzate.

Richiedete un preventivo per delle licenze Pre-Owned Windows Server 2025.

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